martedì 13 novembre 2007

Questionario Insegnanti

Gentili docenti, per avere da Voi dei riscontri sulla giornata del 9 novembre, pubblichiamo questa serie di domande. Potete rispondere direttamente in forma di commento su questo blog. I commenti saranno visibili ai visitatori e saranno stimolo per confrontare le impressioni.
1. Quali erano le vostre aspettative rispetto alla Giornata di Studi “Educare alla Legalità e alle Organizzazioni Internazionali”?
2. Che cosa ha maggiormente corrisposto alle vostre aspettative?
Cosa invece è stato inaspettato?
3. Quali domande e/o temi hanno bisogno di ulteriori approfondimenti?
4. Come pensate di inserire nella vostra programmazione didattica l’esperienza della Giornata del 9 novembre?

Grazie per le Vostre risposte.
Il Centro UNESCO di Torino

21 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi aspettavo di avere chiarimenti sul progetto e sul lavoro dell'Unesco nell'ambito dell'ed. alla legalità.
Tutte le relazioni sono state rispondenti alle aspettative, anzi al di sopra, soprattutto quella del Direttore dell'UNICRI, dott. Calvani.
Credo che tutto il progetto, con le sue tematiche, vada ripreso e approfondito anche nei prossimi anni, magari anche con l'intervento dell'UNICEF.
L'esperienza della giornata del 9/11/07 è stata un arricchimento di un progetto di solidarietà, mondialità e legalità, già avviato nella nostra scuola.

Anonimo ha detto...

I contributi di tutti i relatori sono stati corrispondenti alle aspettative; personalmente ho apprezzato molto l'intervento del Procuratore Caselli, facilmente comprensibile a tutti e di grande forza morale. Tutti i temi necessitano ovviamente di ulteriori approfondimenti, quello che penso sia importante è però l'aver iniziato questo tipo di percorso. Per quel che mi riguarda sto cercando di dedicare sempre più spazio all'attualità, nel tentativo di ricondurre al concetto di legalità (o della sua mancanza) molti dei fatti quotidianamente sotto gli occhi di tutti.

Anonimo ha detto...

RISPOSTE DEL QUESTIONARIOI

1)Le nostre aspettative erano maggiormente centrate sul problema della legalità piuttosto che sulle organizzazioni internazionali

2)L'intervento del Dottor G. Caselli

3)Hanno bisogno di ulteriori approfondimenti: Educazione alla Legalità con particolare riferimento alla convivenza e al rispetto delle diverse culture

4)Ai fini dell'inserimento della nostra programmazione didattica di questo percorso formativo, occorrerebbe avere maggiori informazioni sul contenuto dei prossimi incontri, soprattutto sul coinvolgimento dei nostri alunni.

Anonimo ha detto...

Gli interventi proposti sono stati chiari e esaustivi. In modo particolare ho apprezzato l'intervento del dott. Calvani che ha fatto una panoramica di quello che ruota intorno a noi. Ho anche apprezzato gli interventi del procuratore Caselli, una persona che stimo e ammiro molto e che sicuramente ha rappresentato per i nostri giovani un modello. Certo il programma è complesso ma credo che tematiche così importanti quali la legalità, la democrazia, la cittadinanza europea e la solidarietà possano prevalere magari a scaoito di un brano di letteratura in quanto rappresentano una parte della nostra vita.Personalmente nella mia scuola tratto con i miei studenti queste tematiche anche con l'appoggio dI collegHI di diritto.

Anonimo ha detto...

RISPOSTE AL QUESTIONARIO
Istituto comprensivo di Barge

1)Conoscere in modo più approfondito quali interventi le Organizzazioni Internazionali attivano per educare alla Legalità
2)Gli interventi dei relatori e del moderatore erano più che corrispondenti alle mie aspettative. In particolare l'introduzione alla tavola rotonda del Dottor Caselli è stata particolarmente interessante
3)Vorrei conoscere meglio la Dichiarazione Universale sulla Diversità Culturale
4)Presenterò agli studenti della mai classe le azioni delle Organizzazioni Internazionali inerenti l'Educazione alla Legalità e parteciperò con i componenti di un laboratorio all'attività proposta alle scuole

Anonimo ha detto...

RISPOSTA AL QUESTIONARIO
Istituto D.Berti-Torino

Mi aspettavo una presentazione dell'attività del Centro UNESCO e in particolare del progetto per le scuole, insomma sopratttutto una giornata di organizzazione e informazione, con successivi approfondimenti nel corso di formazione.
Poi in realtà la giornata è stata qualcosa di più rispetto alle aspettative, poichè tutti i relatori hanno saputo essere interessanti e coinvolgenti, suscitando interrogativi, dubbi e nuovi spunti.
Personalmete mi interesserebbero informazioni sulle iniziative delle organizzazioni internazionali in corso per lo scambio tra i diversi paesi e la formazione (ovviamente in tema di legalità, rispetto dei diritti umani, ecc.); uno degli aspetti che andrebbe approfondito è il rapporto legalità-giustizia sociale, cui peraltro alcuni relatori hanno fatto cenno.
Ma al di là degli interessi anche personali e non solo strettamente professionali di noi insegnanti, credo che ci aspettiamo soprattutto un aiuto per il coinvolgimento dei ragazzi attraverso racconti, testimonianze, storie che aprano loro nuove prospettive sulla realtà circostante,nuovi interessi e nuove "letture" di quelli soliti. Credo ci sarà modo di parlarne all'incontro del 26 novembre, perchè al momento mi piacerebbe ascoltare il vostro programma per poi riferire anche alle colleghe che non parteciperanno al corso di formazione, ma sono interessate ai temi(o ad alcuni); così sarà anche più facile inserire le attività nella programmazione.

Anonimo ha detto...

RISPOSTE AL QUESTIONARIO
Ist. Magistrale Bellini-Novara

1-2) Le mie aspettattive, peraltro assolutamente corrisposte, erano legate al capire meglio, per poterle presentare in maniera più esaustiva, le diverse Organizzazioni che operano in campo internazionale con l'obiettivo di una convivenza pacifica in quanto sono più che mai convinta che oggi non si possa più parlare di una scuola 'contenutistica', ma si debba andare alla ricerca di una struttura in cui i giovani possano formarsi, oltre che culturalmente, da un punto di vista etico-sociale sempre più allargato.
3) Molti sono stati gli spunti di riflessione: interessante il quesito posto per esempio dal dott.Gribaudo che si chiedeva come mantenere l'individualità del singolo Stato in una società internazionale composta non tanto da Stati, quanto da organizzazioni internazionali, governative e da multinazionali che si occupano di pace, sviluppo, integrazione ecc. Oppure, come sottolineato dal dott.De Sanctis come arginare nei giovani l'apprendimento informale che spesso trae le sue fonti dai canali di comunicazione dei media che presentano realtà inquietanti dove ciò che conta è solo l'apparire?
4) La classe che ho iscritto a questo percorso partecipa ad un progetto Comenius il cui titolo è 'La mediazione come risoluzione pacifica dei conflitti all'interno dell'ambiente scolastico'. Credo perciò che insegnare a questi ragazzi il rispetto degli altri e delle 'regole'di buona convivenza-spiegando il loro valore aggiunto che è così difficile da percepire oggi come ha fatto notare il dott.Ribotta-sia alla base del percorso formativo che dovranno fare come allievi e come cittadini dell'Europa domani.
Confido nell'aiuto del Consiglio di Classe per trovare attività pratiche per lo sviluppo di queste tematiche in cui credo, ma che non sono così semplici da gestire in due ore settimanali in cui incontro la classe e durante le quali dovrei insegnare loro la lingua inglese.

Anonimo ha detto...

RISPOSTE AL QUESTIONARIO
IISS Erasmo da Rotterdam-Nichelino, To

1)La Giornata di Studi "Educare alla Legalità e alle Organizzazioni Internazionali" è stata attivata in accordo da alcuni spunti emersi durante la riunione svolta il 7 giugno a cui io ho partecipato. L'obiettivo a mio avviso è stato consentire un avvicinamento tra diverse realtà, in particolare tra la realtà scolastica e quella relativa alle istituzioni internazionali: collegare quindi il quotidiano con ciò che sembra inavvicinabile.
2) Lo spazio dedicato ai diversi interventi ha consentito di riflettere su alcune tematiche; mi è sembrato coinvolgente il linguaggio adottato per rivolgersi ai giovani (e non solo). Gli studenti in tal modo non si sono sentiti esclusi da ciò che può essere avvertito come sovrastante, quasi estraneo al proprio modo di vivere.
3) Interessante è focalizzare ed approfondire i concetti espressi da Caselli "legalità, rispetto delle regole e qualità della vita", in particolare chiarire il modo migliore ed ottimale per evitare "l'eclissi della questione morale". Inoltre considerata la sfida del nostro tempo, come ci ha indicato Calvani "sviluppo, sicurezza, diritti umani", individuare i cardini fondamentali, le loro interconnessioni e i comportamenti personali e collettivi da adottare. L'obiettivo di questo percorso è definire strategie didattiche opportune per conoscere realtà locali e rilettere sulla possibilità che ciascuno di noi può agire per influenzare le collettività rapportandosi con le istituzioni democratiche.
4) Il progetto educativo viene inserito nella classe 5a ad indirizzo PACLE (periti aziendali e corrispondenti in lingue estere) nell'ambito della programmazione di Geografia generale ed economica che vede inseriti argomenti specifici:
-rapporto uomo-ambiente
-rapporto Nord-Sud del Mondo
-organismi internazionali
-settori economici e crescita economica
-globalizzazione e sviluppo sostenibile

Anonimo ha detto...

RISPOSTE AL QUESTIONARIO
SMS Quarini-Cheri

1) Le mie aspettative rispetto alla Giornata di Studi erano quelle di trovare stimoli, spunti concreti per attivare il lavoro con le classi e di approfondire le finalità delle principali Organizzazioni Internazionali.
2) La mie aspettative sono state corrisposte. Non pensavo che ci fosse una partecipazione così alta (1500) da parte dei ragazzi sia come numero che come attenzione.
3) Penso che in base al filone che si sceglierà si dovrà approfondire e soprattutto occorrerà trovare esempi e metodologie appropriate per comunicarle agli allievi.
4) Ho inserito l'esperienza della Giornata del 9-11 nell'unità di apprendimento interdisciplinare (ed.civica, storia, geografia, italiano) per riflettere sul significato della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani su cui stavamo già lavorando.

Anonimo ha detto...

Ist.Tecnico Guarini-Torino

Quest'anno lavoro al Guarini con un incarico di sostegno, in realtà mi interesso di tutte le problematiche del disagio e ho potuto notare come dinamiche aggressive e devianti siano maggiori dove gli insegnanti si limitano ad insegnare...condurre una lezione solo orientati alla trasposizione del sapere è ormai un lusso che non possiamo permetterci.
Il mio ambito disciplinare (lettere) consente notevoli spazi e dedicare alcune ore a nozioni di educazione civica credo che paghi in termini di formazione umana.
Non avrò, quindi , la possibilità di spendere tutto questo immediatamente in classe e per il momento lo dividerò con i colleghi interessati all'interno dell'istituto per aumentare la sensibilità e l'attenzione nei confronti dei ragazzi; spero al più presto di poter realizzare un percorso con miei allievi sui diritti umani, sul rispetto delle norme e sul dovere di partecipare in modo organizzato e collettivo alla vita sociale.
Perchè, se è vero, che la democrazia va difesa noi insegnanti abbiamo un ruolo importante come educatori.

Anonimo ha detto...

RISPOSTE AL QUESTIONARIO
SMS Quarini-Chieri

1)Leggendo il programma della giornata dedicata all’educazione alla legalità mi ero creata delle aspettative che sono state corrisposte con interventi stimolanti e recepiti in modo positivo dai ragazzi.
2)Mi è stato particolarmente impresso il discorso relativo al “gusto delle regole” e alla sicurezza che porta le persone ad una maggiore chiusura.
3)Occorre approfondire:
-il discorso dell’educazione alla partecipazione per promuovere una crescita democratica;
-la problematica relativa alla necessità di avere e di rispettare delle regole (non bisogna vantarsi di eluderle);
-il problema di una migliore protezione sociale.
4) Penso di dividere la classe in gruppi e, utilizzando il metodo del cooperative learning, di stimolare e approfondire le tematiche relative all’educazione alla legalità. Saranno senz’altro utili gli incontri del lunedì presso il centro UNESCO e gli incontri di esperti in classe.

Anonimo ha detto...

RISPOSTE AL QUESTIONARIO
Liceo M.D'Azeglio-Torino

1) Mi aspettavo che offrisse spunti di riflessione da approfondire in classe con i ragazzi e presentasse le attività delle Organizzazioni che fanno capo all’ONU.
2) Ha corrisposto alle mie aspettative la trattazione ed esemplificazione del concetto di legalità. Inaspettati sono stati i riscontri avuti dai questionari: vedere come i miei allievi hanno filtrato quanto hanno sentito e da quali temi sono stati maggiormente colpiti.
3) Per quanto riguarda i temi etici approfondirei il rapporto povertà-criminalità, il diritto allo studio, la convivenza fra etnie diverse; come temi di attualità: le attività dell’UNESCO e delle organizzazioni ad esso collegate.
4) L’ho inserita nel programma di Geografia umana.

francesco ha detto...

Sono stato informato tardi della giornata del 9 u.s., ma ho iscritto una delle mie classi al progetto legalità, che ritengo utilissimo e da ripetere. Arricchimento per mezzo del rispetto reciproco delle diversità, ecco il senso che vi ritrovo, ma anche cultura del rispetto e della solidarietà.
Sarò in prima fila il 26 p.v.

Anonimo ha detto...

Mi sembra che ci sia stata una presentazione esaustiva delle organizzazioni internazionali e dell'ambito in cui operano.
L'intervento del dott. Calvani mi è parso particolarmente significativo in quanto ha saputo parlare ai ragazzi di tematiche "alte" con termini chiari e coinvolgenti.
Ho apprezzato inoltre il ruolo di moderatore del procuratore Caselli che è un volto ben noto anche per i non addetti ai lavori e viene da tutti riconosciuto come esempio.
Penso che valga la pena approfondire le tematiche in questione in una scuola come la mia dove diritto e storia dell'arte sono materie di base, in quanto questo può anche consentire ai nostri ragazzi di applicare le loro conoscenze su un piano pratico e motivante.

Chiaretta Gelli

Anonimo ha detto...

Perche non:)

Anonimo ha detto...

imparato molto

Anonimo ha detto...

Si, probabilmente lo e

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie

Anonimo ha detto...

leggere l'intero blog, pretty good

Anonimo ha detto...

Good dispatch and this post helped me alot in my college assignement. Say thank you you on your information.

Anonimo ha detto...

Hi
Very nice and intrestingss story.